Resoconto agape del 25 Aprile 2013

Qui Rovereto
L'evangelo per la città

Clicca qui per vedere tutte le foto

In un contesto in cui siamo abituati a fare i conti con una crisi sistemica e consolidata, l'evangelo è maggiormente chiamato a occupare i luoghi centrali delle scelte sociali: le città. Questa è la visione che le chiese CERBI cercano di portare avanti tramite i progetti di fondazione di chiese nelle città di Roma, Milano ed anche Rovereto, dove il 25 aprile si è svolta la consueta agape annuale per le chiese del centro-nord.
Circa 300 persone provenienti da Trento, Cinisello Balsamo (MI), Ferrara, Padova, Vicenza e Formigine (MO) si sono incontrate a Rovereto (TN) insieme alla chiesa locale e ad una nutrita rappresentanza di credenti provenienti da Bologna, Imola, Reggio Emilia e Segrate (MI).
Il gruppo di lode della chiesa di Trento ha accolto i partecipanti ed accompagnato il programma della giornata, iniziato con il saluto da parte delle autorità cittadine nella persona del vice-sindaco e proseguito con la predicazione della Parola da parte di Matteo Clemente sul capitolo 11 del Vangelo di Matteo. L'esempio concreto dell'opera di Gesù insegna che l'evangelo ha rilevanza civica e che la città è al centro della missione di Dio. Se non si coglie questo aspetto, si impoverisce il messaggio dell'evangelo. Per questo motivo, al pranzo condiviso nel parco è seguito un tempo di preghiera attraverso i luoghi più significativi del centro di Rovereto. I credenti, organizzati in piccoli gruppi, hanno invocato il Signore davanti al Palazzo di Giustizia, all'Università, al Soggiorno per Anziani e ad altri edifici simbolo delle realtà sociali e istituzionali della città. Anche la visita al Mart, il museo di arte moderna e contemporanea fiore all'occhiello della città trentina, è stata un'occasione per testimoniare un impegno evangelico che si estende a tutte le sfere della vita e per conoscere più a fondo il tessuto culturale della città in cui la chiesa di Rovereto si impegna a diffondere e promuovere la Parola di Dio.
Tutti i gruppi si sono infine ricongiunti nella Sala Filarmonica per ringraziare il Signore della giornata trascorsa e condividere soggetti di preghiera per ciascuna comunità locale. Grazie al proprio impegno contro la guerra e tutte le forme di distruzione che essa comporta, Rovereto è nota come la "città della pace", ma il messaggio proclamato dalla Parola di Dio è che solo Gesù Cristo può realizzare una vera pace fondata sulla certezza della sua vittoria sulla morte. È con questa preghiera per le nostre città che i credenti si sono salutati dandosi appuntamento al prossimo anno.


Qui Chieti
Speranza nella crisi

Clicca qui per vedere tutte le foto

Cosa c'entra l'evangelizzazione, cioè l'annuncio della Buona notizia di Gesù Cristo, con la crisi attuale? C'entra, eccome. L'evangelo, infatti, apre gli occhi davanti alla crisi, mostrando che la crisi non è solo congiunturale, ma di sistema. La crisi è legata a motivazioni profonde che risalgono al peccato dell'uomo. L'evangelo è anche l'unico messaggio che può far uscire dalla crisi. Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio Gesù affinché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia vita eterna. Questa è la vera, definitiva, complessiva soluzione alla crisi.
Con franchezza e sobrietà, questo è stato il messaggio che l'agape delle Chiese CERBI ha testimoniato alla città di Chieti. Oltre alle chiese CERBI del centro-sud (Chieti, Roma Primavalle, Breccia di Roma e Monte di Procida), altre chiese dell'Abruzzo, della Puglia e del Lazio hanno partecipato all'incontro che ha avuto due momenti principali. Alla Villa Comunale, il messaggio dell'evangelo è stato trasmesso con la predicazione, i canti, le testimonianze e la distribuzione del volantino "Speranza nella crisi". Alcune centinaia di persone che passeggiavano nel parco hanno ascoltato la Buona Notizia. Nel pomeriggio, un intenso concerto di Renato Giuliani e Riccardo De Rosa nel Supercinema di Chieti ha scaldato i partecipanti sulla profondità della crisi spirituale e sulla grandezza della soluzione divina per la crisi. La toccante testimonianza del past. Stanley Abalu di Montesilvano (PE) ha ricordato come il Signore sostenga nella crisi economica del nostro tempo e anche nei paesi dove la libertà religiosa non è rispettata. Prima di uscire alla Villa Comunale, vi è stata la visita dell'assessore al bilancio del Comune di Chieti che ha avuto parole di apprezzamento per l'impegno degli evangelici per il bene comune della città e il saluto del neo-eletto presidente dell'Alleanza Evangelica Italiana, Giacomo Ciccone, che ha ricordato la vocazione degli evangelici a partecipare alla vita della società in uno spirito di impegno e laicità. La colletta raccolta è stata finalizzata alla sponsorizzazione di due persone di una chiesa evangelica nigeriana di Montesilvano alla partecipazione alle Giornate teologiche dell'IFED d'inizio settembre. Nel tempo finale di preghiera è stato ricordato il 25 aprile del 2006, giorno della costituzione delle chiese CERBI e la grazia che Dio continua a manifestare nella vita delle chiese e, nello specifico, nelle agapi del 25 aprile. Questa è un'eredità viva ed importante che non mancherà di portare altro frutto per la gloria di Dio.