Ricordare per crescere e testimoniare. E’ questo il senso delle celebrazioni del quinto centenario della Riforma protestante (1517-2017) che le chiese CERBI vogliono dare alle tante attività in programmazione per questo anno particolare. Durante la Compagnia degli Anziani riunitasi a Bologna il 18 marzo 2017, sono stati messi a punto diversi progetti che favoriranno la testimonianza delle chiese sul territorio e la crescita della chiese.
1. Viaggio in Germania nei luoghi della Riforma. Più di settanta persone parteciperanno al viaggio previsto dal 21 al 25 aprile nei luoghi che hanno visto progredire la riforma luterana. In collaborazione con una chiesa battista riformata dell’area di Francoforte, il gruppo delle chiese CERBI farà tappa a Wittenberg, Worms e altri luoghi importanti in cui Lutero agì per promuovere la Riforma. Una straordinaria occasione per apprezzare l’eredità della Riforma anche per la chiesa italiana. I partecipanti al viaggio animeranno poi delle serate nelle varie chiese in cui condivideranno l’esperienza.
2. Mostra “500 della Riforma”. Una mostra circolante sulla Riforma è stata approntata e messa al servizio delle chiese locali per iniziative sul territorio. La mostra consta di 14 pannelli molto curati sul piano grafico e testuale. La mostra è stata curata da Fabrizio Frasca, Enrico Calanchi ed Alessandro Piccirillo e rappresenta uno strumento creativo per la testimonianza. Un fitto calendario di date di esposizione in tutta Italia è stato redatto tanto da rendere necessaria la realizzazione di sue set della mostra. A breve sarà anche attivo il sito www.500dellariforma.it che conterrà i pannelli e il calendario delle mostre.
3. Innario “Stupenda grazia”. Le chiese CERBI, insieme ad altre chiese evangeliche italiane, stanno promuovendo la realizzazione dell’innario “Stupenda grazia” quale sussidio liturgico per le chiese. Uno strumento che sia una teologia cantata e che rifletta tutto il consiglio di Dio per l’adorazione della chiesa e la sua testimonianza. L’ambizioso progetto è in dirittura di arrivo.
Oltre a rallegrarsi nel Signore per questi importanti sviluppi, la Compagnia degli Anziani è stata anche un’occasione per pregare per l’opera del Signore nelle varie chiese e per rinsaldare i vincoli di comunione esistenti tra chiese sorelle.