Viaggio in Germania nei luoghi della Riforma protestante: impressioni dai partecipanti

Dal 21 al 25 aprile le chiese CERBI hanno organizzato un viaggio nei luoghi della Riforma protestante in Germania nel segno di apprezzare l’eredità evangelica della Riforma, consolidare l’identità evangelica delle nostre chiese e coltivare il senso di vocazione evangelica per il nostro Paese. Abbiamo chiesto ad alcuni partecipanti di condividere le loro testimonianze.

Manuela Gentile (Cinisello Balsamo, MI)
Conoscevo la storia di Lutero e della Riforma, ma nel corso del viaggio sono riuscita a collocare storicamente, nelle varie attività quotidiane, la grande opera compiuta dal Signore attraverso il suo servo Lutero. Nelle città che abbiamo visitato, Worms, Wittenberg, Erfurt e Wartburg (il castello), sono ancora visibili alcune tracce della Riforma. Un dato che colpisce è sapere che più dell'80% della popolazione di quelle città oggi è atea: Il Signore però ha conservato anche in quei luoghi un residuo del suo popolo. Abbiamo avuto il privilegio di condividere il culto con la chiesa di Wetzlar, il cui pastore ci ha accompagnato in tutte le visite. Il pastore Henrik ci ha testimoniato di come vive la Riforma nella sua vita, ad esempio prendendosi cura di numerosi rifugiati insieme ai suoi fratelli. Prego il Signore che possa continuare a parlare al mio cuore su quanto visto e sentito. 

Anna Rachele Colombo (Padova)
Il viaggio fatto nei luoghi della riforma con altre chiese d'Italia è stato per me un'esperienza molto arricchente. Le mie aspettative prima della partenza erano di godere della comunione dei fratelli, collocando le nostre vite e relazioni all'interno di un popolo che Dio porta avanti nella storia e nelle nazioni. Questa aspettativa è stata certamente soddisfatta, ma il viaggio nei luoghi della Riforma mi ha lasciato molto di più per la mia vita cristiana, che potrei riassumere con tre parole:

- sacrificio: capire più del contesto in cui visse Lutero mi ha fatto comprendere maggiormente l'enormità del costo che hanno dovuto pagare Lutero e gli altri sostenitori della riforma per rimanere saldi, costo che viene chiesto anche a noi oggi

- passione: anche a distanza di 500 anni è ancora palpabile la passione per il Vangelo che ha animato i riformatori, una passione che non si spegne nei secoli, la stessa passione che ancora oggi anima gli uomini di Dio. Mi sono sentita spinta a chiedermi se anche io sono mossa da questo sentimento, da questo desiderio di tornare solo alla Parola come fondamento della mia vita

- incoraggiamento: vedere come il Signore ha protetto Lutero e ha guidato sovranamente la storia ha rinnovato la mia speranza (e certezza) che il Signore opera ancora oggi nelle vite delle persone. 

Sì, il costo di seguire Dio è grande, ma Lui dà anche a noi oggi la forza di poter dire con grande gioia e passione: "qui sto saldo e non posso altrimenti" e siamo incoraggiati perché sappiamo che Colui in cui abbiamo creduto è fedele.

Claudio Centin (Formigine, MO)
Ho visto la forte presenza del cattolicesimo, ma in una maniera del tutto diversa da quella italiana. Mi ha colpito che le guide ci presentavano Lutero e la Riforma protestante, cominciando dai santi e dalle chiese cattoliche. Nonostante quelli siano i luoghi dove è nato il Protestantesimo e dove chiunque possa avere a portata di mano una Bibbia, si stima che l'80% della popolazione sia atea. Quello che mi ha lasciato questo viaggio è senz'altro che dobbiamo sempre stare aggrappati a Cristo, alla centralità di Cristo e della Sua Parola.  

Miriam e Gioele Di Bartolomeo (Roma)
Spesso ci confrontiamo con personaggi della Bibbia che, pieni di Spirito Santo, hanno fatto cose straordinarie. Il distacco immenso da essi con ciò che noi siamo viene ovattato dalla loro presenza nella Parola di Dio. In questo viaggio, invece, ci siamo confrontati con la vita di uomini che non avevano mai parlato con Dio, non avevano mai visto Cristo Gesù, non avevano visto guarigioni, eppure per fede, uomini come noi, hanno fatto cose straordinarie alla gloria di Dio. 
In questo viaggio, il loro esempio ha suscitato in noi un pungolo di riforma che tocca il cuore, spingendolo costantemente alla necessità di far morire ogni cosa alla gloria di Cristo.
Tutto per la gloria di Dio, nell'amore del Suo Figliolo Gesù Cristo.

Arianna Turrili (Chieti)
Questo viaggio ha contribuito a rafforzare la mia identità cristiana come parte del popolo di Dio, che da sempre è chiamato a mettere Lui e la Sua autorità al centro della propria vita. Ho potuto riflettere sulla necessità di tornare del continuo alle fondamenta della Parola, che è la sola che davvero ci "ri-forma", a partire dalle nostre vite personali, per poter poi impattare nella società, nel nostro Paese, nel mondo. Ed è stato bello constatare come Dio si serva di uomini "semplici", come era anche Lutero, per fare cose grandi. Lo stesso vuole continuare a fare ancora oggi, anche attraverso di noi.

Francesco Castronovo (Caltanissetta)
Ripercorrere la vita di Martin Lutero e aver ascoltato la testimonianza del pastore Henrik Reisen, della chiesa di Wetzlar, mi hanno dato la consapevolezza di dover professare la mia fede con coraggio e franchezza, e  un richiamo a un maggiore impegno nel sociale, predicando fedelmente il Vangelo di Cristo.