Intervista a Gordon Taylor, coordinatore delle chiese ARBCA (Association of Reformed Baptist Churches d’America)

Dal 15 al 19 settembre, Gordon Taylor, insieme alla moglie Rina, ha visitato alcune chiese CERBI in occasione di un viaggio in Europa che lo ha portato anche in Francia e Svizzera. Dal 1 giugno 2008, Taylor è coordinatore delle chiese ARBCA (Association of Reformed Baptist Churches d’America).

L’associazione, nata dieci anni fa, ora raccoglie quasi 70 chiese presenti in quasi tutti gli stati dell’unione. La particolarità dell’ARBCA all’interno dell’evangelismo americano è il suo forte profilo confessionale legato alla sottoscrizione della Confessione di fede battista del 1689.

D. In cosa consiste il tuo ruolo di coordinatore?
Nella nostra associazione di chiese, il coordinatore è al servizio delle chiese locali. Non ha autorità sulle chiese, bensì svolge un ruolo di collegamento in modo che le finalità e i progetti delle chiese associate siano sviluppati. Le direttrici dell’azione dell’ARBCA sono: la cura e la formazione di chiese negli USA, il sostegno alla missione riformata-battista internazionale, la formazione teologica e l’editoria. Il mio lavoro mi permette di viaggiare per visitare le chiese già associate, quelle che hanno fatto domanda di associazione, ma anche i nostri missionari nel mondo e le chiese consorelle in vari Paesi. Di tutti questi contatti, relaziono regolarmente alle chiese ARBCA per stimolare la preghiera ed il sostegno.

D. Dopo aver svolto il ministero pastorale per 39 anni, quali sono le sfide più grandi che vedi nel tuo nuovo servizio?
Desidero la crescita del regno di Dio anche tramite la nostra Associazione di chiese. Desidero che tutti i campi del nostro lavoro si consolidino e si espandano: dalla fondazione di chiese all’editoria, in modo da passare dallo stadio infantile alla maturità per vedere maggior frutto. Sono grato al Signore per i molti anni di ministero pastorale stanziale che mi ha permesso di svolgere. Vedo altresì la potenzialità del nuovo ruolo per onorare Dio e servire la chiesa.

D. Puoi descrivere meglio il coinvolgimento delle chiese ARBCA verso altri Paesi del mondo?
Sosteniamo due tipologie di servitori: i “missionari” e i “pastori nazionali”. I primi sono mandati dalle nostre chiese e sono sostenuti interamente da esse. Il loro compito è di fondare una chiesa in un luogo e spostarsi quando l’obbiettivo è stato raggiunto. I secondi, invece, sono sostenuti con il concorso delle chiese locali della loro nazione e in modo decrescente dall’ARBCA per un periodo di sette anni. Poi devono raggiungere l’autonomia economica. Al momento sosteniamo servitori in Irlanda, Francia, Svizzera, Cile, Argentina, Colombia e Canada. Inoltre, ci sono già pastori tra noi che si stanno preparando a servire il Signore all’estero e vorremmo vederne di più.

D. Qual è la tua impressione sui contatti avuti in Italia e sulla realtà che hai visitato?
Intanto, ringrazio per l’invito a venire. Sono stato davvero impressionato dall’opera dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova. Mi ha colpito anche la passione che le chiese CERBI hanno per la fondazione di chiese in Italia. Ho potuto constatare di persona il felice connubio tra la serietà dell’impegno accademico e la passione per l’evangelizzazione e la fondazione di chiese. Nelle chiese locali che ho visitato (Trento e Ferrara) sono stato incoraggiato nel vedere un amore genuino per la Scrittura e gli uni per gli altri. Ho avuto anche il piacere d’incontrare alcuni pastori delle chiese CERBI e sono rimasto colpito dalla qualità di questi uomini, dalla loro dedicazione al servizio del Signore. Toccante è stato anche constatare l’ampiezza della loro visione per l’espansione del regno di Dio in Italia. 

 

Uno straordinario progetto:
Il nostro desiderio è quindi quello di glorificare Dio in tutta la nostra vita contribuendo all’estensione del suo regno e facendo conoscere Dio ad altri affinché anch’essi gioiscano per sempre della Sua presenza.

Per contattare una delle chiese aderenti, si può fare riferimento alla sezione "dove" del sito