E’ con profonda riconoscenza a Dio e alla sua fedeltà che il campo Pietre viventi quest’anno, il 6 gennaio, ha festeggiato il traguardo dei dieci anni.
Nella prestigiosa cornice dell’IFED, un'ottantina di persone, più di trenta ragazzi e alcune famiglie hanno scelto di esserci, affrontando anche lunghi viaggi.
La scelta del luogo è stata voluta. L’istituto ha ispirato la formulazione del progetto che anima il campo e la formazione delle persone dello staff. Una breve introduzione ha esplicitato la visione che rende il campo unico per l’impegno ad avere in ogni aspetto e ambito, dal menù, allo sport, ai laboratori, ai giochi, agli studi, la Parola di Dio al centro.
E’ seguito un messaggio di Gianni Cortese sulla vita di Mosè e l’invito ai ragazzi a sentirsi amati da Dio, a rispondere alla chiamata, a formarsi e all’impegno. Sono seguite varie testimonianze di ex campisti e di alcune persone che negli anni hanno lavorato nello staff. Nel pomeriggio Pietro Bolognesi ha presentato ai ragazzi attenti e incuriositi la visione che ha orientato il progetto di costruzione dell’ edificio dell’IFED e poi li ha guidati alla visita della biblioteca.
Le Pietre hanno costituito un momento importante per tanti ragazzi e ragazze; il desiderio è che Dio li chiami e che possano impegnarsi nella formazione e vivere le loro vocazioni per Dio nel mondo di Dio.