Un riconoscimento che onora l’evangelismo italiano
Il conferimento della laurea honoris causa al Prof. Pietro Bolognesi
“Il fatto che oggi siamo qui, in questo luogo dedicato alla formazione teologica evangelica che trent’anni fa non c’era, a festeggiare il conferimento di una laurea honoris causa ad un teologo evangelico italiano da parte di una facoltà di teologia europea, è un segno dei tempi e un motivo di grande soddisfazione per tutti noi”. Con queste espressioni di gratitudine, che sintetizzano il senso dell'avvenimento, il direttore aggiunto di IFED, Leonardo De Chirico, ha introdotto la cerimonia per il conferimento della laurea honoris causa al Prof. Pietro Bolognesi da parte della Faculté Jean Calvin di Aix-en-Provence, Francia, svoltasi sabato 4 giugno 2011 a Padova.
Nell'accogliente cornice della sede dell'IFED, davanti ad oltre duecento persone giunte a Padova da diverse regioni italiane e dall'estero, il prof. Paul Wells, decano della prestigiosa facoltà francese, ha consegnato a Bolognesi l'importante riconoscimento per il suo lavoro teologico “caratterizzato dalla preoccupazione primaria di affermare la verità della Scrittura come Parola di Dio” per “il suo interesse verso la storia della vera fede lungo i secoli” per “la sua apertura al contributo della teologia riformata confessante nell'arricchimento della fede evangelica”. La laudatio ha espresso inoltre il riconoscimento per come la “fede riformata del Prof. Bolognesi lo incoraggia a sviluppare una visione del mondo fondata sui presupposti biblici con forte accentuazione apologetica, in grado di confrontarsi con le correnti del pensiero secolarizzato ed il cattolicesimo romano in Italia e oltre”.
Alla cerimonia hanno partecipato diverse istituzioni accademiche ed ecclesiali. Sono intervenuti di persona Pierre Berthoud (Fellowship of European Evangelical Theologians), Andrea Toniolo (Facoltà Teologica del Triveneto), Anna Bettoni (Università di Padova) in rappresentanza del Rettore dell’Università patavina, Achille Olivieri (Università di Padova), Stefano Bogliolo (Alleanza Evangelica Italiana) e Luigi Dalla Pozza (Chiese Evangeliche Riformate Battiste Italiane). Numerosi sono stati invece i saluti giunti da autorevoli Facoltà ed associazioni di tutto il mondo, tra cui è utile ricordare il Westminster Theological Seminary di Philadelphia e di California, l’Institute of Reformed Baptist Studies, la World Reformed Fellowship, l’International Missions Board della Chiesa Libera di Scozia, le Edizioni Uomini Nuovi ed il Pontificio Consiglio della Cultura tramite il suo Presidente, card. Gianfranco Ravasi. Toccanti sono state le parole di apprezzamento all’opera scientifica e pastorale di Bolognesi, sia da parte di istituzioni accademiche secolari e cattoliche, sia da parte di organismi evangelici.
Nella sua Lectio magistralis, attraverso un percorso biblico, storico e sistematico, Bolognesi ha evidenziato il senso della teologia come disciplina “elenctica”, in grado cioè di convincere e di dimostrare la verità della Scrittura e della fede in essa insegnata, esprimendo dei “sì” convinti alla verità e dei “no” perentori a qualsiasi religiosità idolatrica che pretende di sostituirsi a Dio. La lezione ha ricalcato il carattere pioneristico del lavoro teologico di Bolognesi, espresso soprattutto nel recupero e nella rivalutazione del contributo che l'Ortodossia Riformata del XVI e XVII secolo ha apportato alla crescita della fede biblica nella storia. Un discorso con implicazioni attualissime, considerando i bisogni più grandi per la chiesa di oggi, sottoposta a forti pressioni dalla cultura post-moderna. La formazione teologica, spesso bistrattata o sottovalutata, è invece “una necessità primaria per elaborare una prassi teologica impegnata a convincere e non solo ad illustrare la verità. Solo in questo modo si può pensare di aprire all'ubbidienza, che è il vero motore del lavoro teologico”.
Al termine della cerimonia, in segno di gratitudine, gli studenti di IFED hanno omaggiato Bolognesi con una targa commemorativa mentre le chiese CERBI hanno presentato la pubblicazione del volume di P. Bolognesi, Tra credere e sapere. Dalla Riforma protestante all’Ortodossia riformata, Caltanissetta, Alfa & Omega 2011. Si tratta di uno studio “pionieristico” sull’anello di congiunzione tra la Riforma magisteriale del XV secolo e i Risvegli evangelici del XVIII-XIX secolo.
In un clima di festosa solennità è stato dunque riconosciuta l'importanza della fede, della testimonianza e del lavoro di un fedele “conduttore” del popolo di Dio, ma soprattutto è stato riconosciuto l'onore di Colui che solo è degno di essere glorificato per ciò che è e che fa per il suo popolo, nel suo popolo e con il suo popolo, il Signore Gesù Cristo.
Sergio De Blasi