Incontro Compagnia degli Anziani CERBI: tra pastorale e consulenza

capetown2010

La 5° edizione della Compagnia degli Anziani delle chiese CERBI ha avuto luogo a Rimini il 29-30 ottobre 2010. Gli anziani delle nove chiese associate più alcuni osservatori hanno dato vita ad un intenso fine settimana di condivisione, preghiera e progettazione. All’inizio dei lavori, Francesco Stelluti ha predicato la Parola di Dio leggendo Tito 2,1-10 e ha sottolineato l’esigenza per il conduttore di esporre la Parola e di esporsi personalmente. Nella relazione della Commissione referente sono stati ricordate le diverse occasioni per le nostre chiese di stabilire contatti internazionali e nazionali in vista dell’espansione della testimonianza evangelica nel nostro Paese. A questo proposito è stato presentato anche l’opuscolo evangelistico realizzato appositamente per il 2011 che ha come titolo “Tanti auguri, Italia!” e che prende spunto in chiave evangelistica dalle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Un tema ricorrente di questi ultimi anni è stato l’impegno evangelistico delle chiese, sempre da riaffermare e praticare. In questa direzione vanno, tra gli altri, gli appuntamenti ormai consolidati come l’agape del 25 aprile e l’avvio del progetto pionieristico Breccia di Roma.
Il fuoco della Compagnia di quest’anno è stato un Laboratorio di consulenza pastorale che è stato articolato su diversi livelli. Prima di tutto, l’ascolto di 4 relazioni relative ad altrettanti libri sul tema ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con comprensioni diverse che esistono nel mondo evangelico. Tale diversità incoraggia a lavorare per una consulenza fedele all’insegnamento della Scrittura, in grado di gettare luce su situazioni diverse e sensibile alla diversità dei soggetti coinvolti. Poi, lo studio di casi pastorali reali ha permesso di misurarsi concretamente con le dinamiche complesse della consulenza. E’ stato ritenuto opportuno prolungare il Laboratorio ad un incontro previsto per il mese di marzo 2011.
Nel corso dei lavori non sono mancati momenti di riflessione corale sulle dinamiche interne delle chiese CERBI. La chiesa locale e le chiese in generale sono sempre delle realtà delicate, protette e sostenute dallo Spirito Santo, e tuttavia esposte ai limiti propri, ai peccati delle persone e agli attacchi del nemico. Un quesito ricorrente ha interessato la “confessionalità” delle nostre chiese. Cosa significa essere una chiesa confessante? Come si vive la confessionalità in un tempo individualista e fatto di reti di relazioni fluide? Come si caratterizza il ministero pastorale in una chiesa che vuole discepolare e non semplicemente intrattenere? Come si fondano e come crescono chiese confessanti che siano al contempo missionali? La Compagnia è stata un momento d’incoraggiamento e di stimolo a porsi queste domande.
Tra le decisioni prese dalla Compagnia, sono da ricordare l’attivazione di un servizio periodico d’informazione per l’intercessione e l’avvio di una riflessione per l’ascolto ed il coinvolgimento delle mogli dei pastori.