YLG: Uniti nella grande storia

Le chiese CERBI hanno sostenuto la partecipazione a questo evento di due membri di altrettante chiese. Dal Comitato Italiano per il Movimento di Losanna riceviamo questa relazione che volentieri pubblichiamo.

Allo Younger Leaders Gathering (YLG) del Movimento di Losanna, raduno di giovani leader evangelici pensato per fare rete e per pregare e discernere insieme la direzione di Dio nella missione globale, si è parlato di essere “Uniti nella grande storia”. La grande storia è quella che comprende le nostre microstorie personali e ministeriali nella macrostoria del regno e del popolo di Dio, dal principio e in tutte le epoche.
 
Dal 3 al 10 agosto 2016 si è tenuto a Jakarta (Indonesia), il terzo YLG. A 10 anni dal precedente raduno, oltre mille giovani guide sono convenute da circa 160 Paesi di tutto il globo presso il campus dell’università evangelica Universitas Pelita Harapan. Questo congresso ha incarnato il pensiero e la visione di Losanna, raccolti nei tre documenti evangelici che ne hanno segnato la storia: il Patto di Losanna (1974), il Manifesto di Manila (1989), l’Impegno di Città del Capo (2010). Queste dichiarazioni evangeliche del popolo di Dio mondiale sono in stretta continuità l’una con l’altra e accomunate da uno stesso Spirito: tutta la chiesa deve portare tutto l’Evangelo a tutto il mondo.
 
Hanno partecipato all’evento 8 italiani fra uomini e donne. Il programma intensivo, seguito con entusiasmo, è stato reso dinamico da solidi insegnamenti biblici, workshop, seminari tematici e gruppi di lavoro. YLG è stato un laboratorio di unità fatto di ascolto e stimolo reciproco e di occasioni per costruire reti e partenariati efficaci in vista della missione. In quest’ottica il raduno è stato un trampolino di lancio per il progetto di lunga durata Younger Leaders Generation (YLGen). Strutturato su un piano decennale, vedrà gli aderenti impegnati in percorsi di mentoring e di networking globale.
 
Il percorso “Uniti nella grande storia”, partendo dalla Genesi, ribadisce fedelmente le fondamentali verità bibliche. Le sessioni plenarie mattutine hanno costituito l’ossatura biblica dell’intera settimana. David Benson, Richard Chin, Anne Zaki e René Breuel, in stile narrativo hanno sviluppato i temi delle giornate: creazione (giardino: Ge 1-2), caduta (torre: Ge 11), redenzione (montagna: Mt 17,1-13), trasformazione (casa: At 2), adorazione (città: Ap 21). Altri interventi hanno visto succedersi oratori di rilievo come Ravi Zacharias, Marina Silva, Vaughan Roberts, David Platt,  Becky Manley Pippert, Chris Wright, Os Guinness. L’Italia ha contribuito con un sessione extra sul cattolicesimo a cura di Leonardo De Chirico. Di due serate di preghiera una è stata dedicata alle regioni del mondo e l’altra alla chiesa perseguitata, accompagnata da testimonianze. Si è trattato di occasioni per apprezzare visibilmente l’unità spirituale all’interno del popolo di Dio riunito.
 
Nella serata dedicata ai credenti perseguitati, è stata di ispirazione la testimonianza della delegazione cinese che era attesa alla Conferenza di Città del Capo (2010). La delegazione si è vista impedire la partecipazione dalle autorità cinesi che la teneva sotto osservazione. Paradossalmente i documenti di Losanna sono finiti per essere oggetto di studio maggiore da parte dei sospettosi organi di polizia che da parte della chiesa cinese stessa.
 
I partecipanti perciò esprimono il vivo desiderio di dare risalto e continuità a quanto assimilato in questo raduno, interrogandosi sui modi e sui canali per farlo. Si avverte quindi la necessità che la chiesa italiana si documenti e confronti sempre di più con l’eredità del Movimento di Losanna, per beneficiarne crescendo in consapevolezza missionaria e identificando con saggezza le migliori opportunità per promuovere reali collaborazioni di chiese e di opere missionarie.
 
 
I partecipanti
Francesco Cataldo, Paolo Codispoti, Giovanni Donato, Rita Macrì, Alessandro Piccirillo, Francesco Schiano Lomoriello, Lucia Stelluti.